Via libera dalla Conferenza unificata, oggi pomeriggio, allo schema di decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per il finanziamento e la realizzazione di infrastrutture per il trasporto pubblico.
A Torino arrivano oltre 223 milioni di euro, suddivisi in 148 dei quali per il prolungamento della metro 1 da Collegno e Cascine Vica e 75 destinati all’acquisto di nuovi tram, che un ricorso della Regione Veneto, accolto dalla Corte costituzionale, aveva bloccato.
Lo sblocco delle risorse era stato tra gli argomenti nell’incontro avuto a Roma con il Ministro Danilo Toninelli dalla sindaca Chiara Appendino e dall’assessora alla Mobilità Maria Lapietra.
“Sono profondamente soddisfatta per il via libera della Conferenza allo schema di decreto concernente il riparto sul Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, destinato al trasporto rapido di massa”, dichiara l’assessora Maria Lapietra, commentando l’intesa.
“Ringrazio il Ministro Toninelli insieme al suo staff – continua Lapietra -: tenendo fede all’impegno preso a metà luglio lo ha inserito nell’ordine di una delle prime riunioni della Conferenza Unificata. Finalmente ora potrà riprendere l’iter per la convenzione e la pubblicazione dei bandi di gara.”
In sostanza si potrà dare continuità al prolungamento della linea della metro 1 da fermi fino Collegno Fs e con questi nuovi fondi da Collegno Fs fino alle porte di Rivoli, Cascine Vica appunto.
Inoltre con i fondi per i convogli tranviari si potrebbero acquistare circa 20-25 nuovi tram che darebbero ossigeno alle linea tranviarie torinesi con un rinnovo consistente del parco mezzi.
Come tempi per l’arrivo dei nuovi tram si stima in circa 24 mesi.